Un allenatore della mente!

 

Quando si parla di coach, la mente va immediatamente allo sport, alla squadra, all’idea di una figura “amalgamante” e motivante.
Cosa fa e cosa può fare per noi un Mental Coach?
Oggi ve lo racconto con vero piacere!

 

 

La nostra quotidianità fatta di mille cose e di tanta fretta è stata improvvisamente rallentata e bloccata da un evento non prevedibile e non gestibile da noi direttamente. Il tempo si dilata, sembra impossibile riuscire a riempire tutta la giornata stando in casa. E, come per miracolo, ci ritroviamo a fare cose che avevamo dimenticato di saper fare, che avevamo messo da parte perché non funzionali alla quotidianità, perché hobby da relegare magari solo al weekend o al periodo delle ferie. Ci siamo riscoperti curiosi, attenti alle piccole cose e completamente bisognosi di rapporti interpersonali.
Dopo giorni e giorni di chiusura al mondo, vacilla la motivazione, vacilla la forza d’animo e si sente il bisogno di allungare la mano a qualcuno capace di guidarci e farci ritrovare la nostra bussola interna.

Il Mental Coach è un allenatore della mente che aiuta a trovare delle risorse interiori non ancora affiorate, che possono far raggiungere obiettivi a lungo desiderati. E’ un professionista che si è preparato attraverso delle tecniche e delle strategie comportamentali basate sulla programmazione neurolinguistica con lo scopo di aiutare il proprio cliente a sfruttare le proprie risorse. Il Mental Coach è una guida, un facilitatore nel raggiungimento di obiettivi e risultati, nel lavoro come nello sport e nella vita di tutti i giorni.
Nel corso degli ultimi anni, il Mental Coach in ambito sportivo è diventata una figura in forte espansione e aumentano gli allenatori e gli sportivi che ci si affidano, in modo da preparare anche mentalmente ed emotivamente gli atleti alle sfide sportive.
Per gli atleti, oltre all’allenamento fisico, è fondamentale il controllo della mente, che può essere allo stesso tempo un freno o un alleato; il Mental Coach interviene in modo da rendere la mente un potente alleato, in grado di aiutare l’atleta durante le sfide sportive, raggiungendo ottime performance.

Il Mental Coaching si basa sulla ricerca di un nuovo modo di essere e un nuovo modo di compiere azioni, sull’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza e responsabilità. Si pratica attraverso un dialogo sincero, un rapporto profondo che si instaura nei primi colloqui e si coltiva giorno dopo giorno. Chi si rivolge ad un Mental coach deve essere veramente motivato al cambiamento, vuole fortemente un cambiamento e vuole ottenere risultati concreti, vuole impegnarsi a compiere delle azioni ogni giorno con forza e determinazione.

Si può dire che il Mental Coaching esprime un modo di vivere, una filosofia che porta a esplorare le straordinarie capacità della mente e insegna come utilizzarle al meglio per stare bene.
Attraverso sessioni one to one, l’atleta, il manager, il professionista o l’individuo per le sue tante motivazioni aumenta la qualità delle sue performance.

Il mio percorso personale è iniziato 7 mesi fa circa: avevo completamente smarrito la bussola sia nel lavoro che nella vita privata, mi muovevo tra ombre e nebbie e continuavo a inciampare in ogni piccolo gradino.
Ho visto Andrea Giri per la prima volta in un incontro del Network Evolution Travel, in cui lavoro da 10 anni: il tema centrale dell’incontro era la “Comunicazione Persuasiva” e il messaggio di Andrea è arrivato come un lampo potente in sala.

La sua abilità di Mental Coach sta nella naturale capacità di entrare in empatia con chi lo ascolta, di comunicare in modo potente ed energico il suo messaggio, di usare parole dense e affilate per forare chi decide di prestargli attenzione.
Ho apprezzato da subito la capacità di “sentire” l’ambiente intorno a sé e adeguare le sue risposte: l’incontro mi ha aperto un mondo a me sconosciuto.
Ho sempre confuso figure professionali, che hanno invece ruoli ben definiti…la cosa importante è solo riconoscersi!
Non ho avuto dubbi nel rispondere ad una mail e dare il mio feedback a quell’incontro, ma ho fatto di più: ho scritto una mail per cominciare un percorso, senza sapere bene come quando e perché. Sapevo di voler girare l’angolo, cambiare prospettiva, calare il velo che mi portavo sugli occhi da un po’ e guardare avanti di nuovo con gioia e con nuovi obiettivi all’orizzonte.

Un percorso spigoloso, fatto di alti e bassi, a tratti difficile a tratti leggero, in 7 mesi ha completamente rivoluzionato il mio approccio a persone e situazioni e ci sto ancora lavorando tanto.

Vision condivise con Andrea hanno generato progetti e tanta formazione, che hanno rappresentato la nostra “via di fuga” durante la quarantena, l’effetto placebo alla frustrazione e all’incredulità di quanto stava accadendo.

La formazione ci ha veramente aiutati a gestire il vuoto lavorativo a cui non siamo abituati: chi lavora online, lavora sempre, costantemente, senza pause se vuole…il web non lascia scampo!
I miei ritmi alti e adrenalinici mi hanno immediatamente imposto di guardare altrove, di guardare altro oltre l’incontrollabile e ho cominciato a ragionare sul “cosa possiamo fare”, avendo un formato di giornata extralarge a me parecchio sconosciuto. E ho trovato in Andrea altrettanta adrenalina e voglia di mettersi in gioco. Abbiamo iniziato un percorso costruito ad hoc per i Consulenti di Viaggio online e gli immediati ed entusiatici riscontri ricevuti ci hanno fatto capire che era quella la strada giusta da percorrere.

Webinar sulla gestione della paura, sull’atteggiamento mentale giusto, sulla resilienza, sulle zone di comfort tanto care a tutti hanno creato un clima disteso e la consapevolezza di non esser soli, di poter contare sugli altri, di poter condividere anche solo uno sfogo di tristezza e sconforto che magari finisce con una gran risata.

Fermarsi di colpo mi ha scatenato un’energia al “NON FERMARSI”: cose lasciate in sospeso per anni si sono materializzate, cose rimandate per mesi si sono sistemate al loro posto, nuove idee e nuovi progetti si sono affacciati con prepotenza alla mente e nella pancia. E ho scoperto la bellezza del fare senza DOVER FARE, del pensare senza DOVER RIMANDARE, del creare senza ASPETTARE DOMANI. Un artigiano che lavora con la creta e che dal nulla tira fuori degli oggetti bellissimi, un musicista che respira in silenzio e all’improvviso suona note meravigliose…ero così un fiume in piena, finiva un giorno e dormivo il necessario per guardare l’alba del nuovo e ricominciare con l’entusiasmo di una bambina.

Qualcuno ha scritto “ La mente decide, il corpo si piega”. Vero come un abbraccio ricevuto al momento giusto. Quando consapevolmente, senza timore, senza pregiudizio decidi di “affidare” la tua testa e i tuoi nodi alle mani di un esperto come Andrea, devi volere una sola cosa più di tutte: il traguardo necessita di essere migliore del punto di partenza, vuoi vedere l’obiettivo potente pronto ad aspettarti.

L’ultimo pezzo di questo puzzle incredibile e fuori da qualunque schema è stato il MASTER SULLA LEADERSHIP, tenuto da Andrea a Bologna nel weekend del 12-13 giugno 2020.
Non avevo mai partecipato ad un Master su questo argomento e poco conosco sulla Leadership in generale. Ero molto curiosa e ho avuto alte aspettative in verità…tutte superate alla grande!

Il corso ha avuto la durata di due giorni, noi partecipanti conosceva già Andrea ed è bastato un attimo per creare un clima di grande empatia e di grande energia.
Gli argomenti sono stati potenti, nuovi, non sempre intuitivi e hanno scatenato non subito domande, discussioni, condivisioni: il primo giorno abbiamo metabolizzato con calma concetti di base sul Leader, sul fare squadra, sulla comunicazione, sulle caratteristiche salienti di una figura molto spesso tanto confusa e poco chiara…tutto magicamente diventa silenzioso e in ascolto attivo.
Ero l’unica ad aver visto Andrea lavorare dal vivo: è stato emozionante guardare le facce e gli occhi dei colleghi mutare nel corso della giornata, dalla sorpresa iniziale del suo modo di fare naturalmente a suo agio ovunque, allo stupore nella gestione dei primi argomenti con la sua energia contagiosa alla meraviglia di non voler smettere su un argomento sconosciuto a tutti, come la Leadership Situazionale.

La serata è scivolata leggera tra risate, racconti, una buona cena e una piacevole passeggiata nel centro di Bologna.

Il secondo giorno ci ha visti molto decisi a fare pace con tutti i dubbi scatenati dalla quiete notturna: domande a raffica, nuovi argomenti e tanta curiosità ci hanno accompagnato al pomeriggio, dove il Role Play ha definitivamente consolidato la figura di Andrea, la sua alta professionalità, la sua elevata capacità di tirar fuori da tutti talento e ombre…di nuovo quelle facce e quegli occhi che chiedevano di non smettere più!
Qualche lacrima ha condito i nostri saluti e la certezza di un arrivederci al più presto, con nuove sfide, nuovi traguardi, nuovi argomenti da cui avere sempre e fortemente da imparare tutti i giorni.

Il MASTER SULLA LEADERSHIP è stata per me un’esperienza vissuta con tutti i sensi: il Leader è una figura controversa, solitaria, guarda avanti, guarda oltre, guarda quello che gli altri vedono in ritardo. Ha la bellezza del “traghettatore di anime” e il compito spesso ingrato di dire cose che nessuno vuole dire, di fare cose che nessuno ha il coraggio di fare, di risultare impopolare a tratti e di essere amato più di una figura familiare. Oneri e Onori come per tutte quelle Personalità con cui può essere facilissimo e difficilissimo andare d’accordo. C’è tanto da studiare e tanto su cui mettersi in gioco…questa la sfida per la seconda parte del 2020, anno che sarà nei libri di storia e noi saremo felici di leggerne, consapevoli di aver portato avanti con coraggio il nostro piccolo contributo al Mondo!

Andrea Giri è Mental Coach Professionista, diplomato alla scuola Incoaching™ e titolare dell’azienda Target CoachingAzienda che fornisce servizi di coaching specializzati in vari settori. La sua lunga e costante esperienza sul campo oggi fa di Andrea un professionista “a tutto tondo”, fortemente specializzato in Business Coaching, Sport Coaching, Life Coaching e Parent Coaching. Ricopre il ruolo di HR MANAGER esterno in aziende, in cui gli è stata affidata la completa gestione del personale.

Grazie di cuore ad Andrea Giri per il percorso condiviso fin qui.

Benvenuto nel mio blog e buona lettura!

Laura Lombardi

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